Chi cerca il coinquilino giusto trova Uniflat

di Barbara Oliveri

Districarsi tra gli annunci di case o camere in affitto a volte è roba da supereroi. Un gruppo di studenti dell'Università di Catania sta sviluppando un'app per aiutare chi cerca casa e soprattutto per far incontrare i futuri coinquilini. Si chiama Uniflat ed è il progetto vincitore di StartUp Academy

Uniflat è l'idea che ha brillato a Start Up Academy, tanto da arrivare prima nel contest d'Ateneo nato nelle aule del Dipartimento di Economia e Impresa dell'Università di Catania. Il team salito sul podio è formato da Giuseppe Gianni, Francesco Spampinato e Antonio Zanghì. «Tutto nasce da un bisogno che molti di noi hanno sperimentato in prima persona» - ci spiega Giuseppe Gianni team leader di Uniflat- «ovvero, è facilissimo trovare l'albergo dei tuoi sogni scoprendo com'è all'interno mentre se vogliamo cercare una stanza in affitto per fuorisede diventa difficilissimo».

Chi ha cercato una casa o semplicemente una camera in affitto è abituato a leggere centinaia di annunci che spesso non rispondono alle esigenze dei fuorisede, soprattutto studenti. Annunci fuorvianti o incompleti che trasformano la ricerca di un alloggio in una grossa seccatura. E se trovare la casa giusta è un problema, trovare i giusti coinquilini può trasformarsi in una mission impossible.

La soluzione potrebbe essere Uniflat: «un'app in cui io posso scegliere le caratteristiche della stanza che voglio e al tempo stesso, che è la cosa più importante, scegliere con chi andare a vivere», precisa Gianni. «Noi pensiamo di studiare una sorta di algoritmo di compatibilità. Quindi in base ai propri interessi, che ricaveremo grazie ad un questionario che faremo a ognuno che si registra, tracceremo la compatibilità tra coinquilini e questo potrebbe essere un buon indice per capire se la stanza che abbiamo selezionato sia una buona scelta o meno».

Grazie alla vittoria di StartUp Academy gli ideatori di Uniflat hanno avuto la possibilità di partecipare allo Startup Weekend, la tre giorni di full immersion per startupper organizzata dal Working Capital, l'acceleratore di idee imprenditoriali di Telecom Italia. «Abbiamo continuato a migliorare l'app e a cercare di allargare il team con sviluppatori, psicologi ed esperti di marketing», ci racconta Giuseppe. «Al tempo stesso ci siamo qualificati per la finale di Start Cup Sicilia, competizione dove avremo maggiori opportunità di migliorare l'idea e andare oltre con il business plan».

Giuseppe, Francesco e Antonio stanno, inoltre, partecipando alla call for ideas lanciata da Working Capital e contano di trovare i giusti finanziamenti e uno sviluppatore per creare l'app di Uniflat che uscirà in versione beta a settembre, periodo di picco in cui tutti cercano casa, e che verrà testata su un gruppo di circa cinquemila studenti.

Insomma, l'idea c'è. Le opportunità per crescere e migliorarsi pure. E sono qui in Sicilia. Chi l'ha detto che per far decollare nuovi progetti imprenditoriali ci sia bisogno di riempire la valigia di vestiti? Meglio riempirsi la testa di idee.


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