Finita la seconda guerra mondiale, molti nazisti riuscirono a evitare le condanne e a fuggire in Sud America. Altri, invece, rimasero nel vecchio continente. Con le strade praticamente bloccate, alcuni provarono a intraprendere una carriera cinematografica, lavorando nel mondo del cinema sia come comparse che come collaboratori e traduttori, nonostante il loro passato poco felice.
Il prof. Mario Tedeschini Lalli, ospite della puntata, ha ripercorso le loro vite in una ricerca durata anni e conclusa col libro "Nazisti a Cinecittą"