L'opera del tragediografo greco cambia contesto storico nel riadattamento del regista Nicola Alberto Orofino. Ippolito, conosciuta come la tragedia delle passioni estreme, pur cambiando ambientazione mantiene intatti i suoi temi: conflitto tra immobilità e movimento, tra bigottismo religioso e libertarismo, tra corpo e lavorio interiore. Ne abbiamo parlato con il regista, intervenuto nel corso di Post-it
Ippolito per la regia di Nicola Alberto Orofino andrà in scena venerdì 19 luglio alle 21 nel cortile del Monastero dei Benedettini. Ad interpretarlo saranno Egle Doria, Silvio Laviano, Luana Toscano e Gianmarco Arcadipane.