Siamo noi stessi gli artefici delle nostre scelte. Siamo
noi a decidere se andare o restare. Mettiamo dei limiti e li
definiamo “barriere linguistiche” o “mete non gradite” sulla base
di stereotipi che infondo si rivelano falsi. Ma è sempre bello
partire, integrarsi, ricredersi. Questa è la voce di Marika